Gli Strumenti

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'Liadna
view post Posted on 28/4/2009, 22:45




Introduzione


Come nella maggior parte delle religioni, anche nella Wicca vengono utilizzati alcuni oggetti per usi rituali. Questi strumenti invocano le Divinità, allontanano le negatività e dirigono l'energia attraverso il tocco e l'intenzione. Questi oggetti non sono indispensabili per praticare la Wicca, tuttavia arricchiscono i rituali e sono in grado di simboleggiare energie complesse. Gli strumenti non hanno alcun potere, salvo quello che gli infondiamo.
Lo strumento più importante per noi streghe non non c’è dubbio che siamo noi, la nostra energia, volontà, passione, forza e determinazione. Ma questi particolari oggetti, antichi e carichi di un'energia millenaria, ci possono aiutare a compiere i nostri incantesimi, assorbono e proiettano la energia e l’utilizzo di strumenti specifici, per un uso specifico, aiuta a focalizzare l’attenzione su quello che si vuole realizzare. L'usarne uno o tutti non fa differenza...salvo quella che gli infondiamo.
Ecco l’elenco di questi strumenti, da quelli che sono universalmente collegati con la pratica dell’Arte a quelli più particolari e meno utilizzati.

Athame


Strumento cerimoniale di invocazione utilizzato per dirigere le energie, Si usa per aprire il cerchio, per invocare gli elementi, per trasferire energia in oggetti toccandoli con la punta e in pozioni immergendovi la stessa o, assieme alla coppa, nei rituali di fertilità.
L’athame, che non è mai utilizzato per tagliare, ha solitamente una lama a doppio filo che simboleggia la complementarietà degli opposti (luce-oscurità, maschile-femminile, positivo-negativo, ecc.).
Il suo manico solitamente è nero (o comunque di un colore scuro) poiché questo “colore” assorbe le energie per poi rilasciarle nei riti successivi, acquistando ogni volta più potere.
Sul manico, o anche sulla lama, si possono incidere simboli, rune o il proprio nome trasmettendogli in questo modo le proprie energie.
Dopo la consacrazione, quando non utilizzato, dovrebbe essere tenuto avvolto in un panno (che per alcuni deve essere rosso, per altri nero) questo per far sì che non disperda l’energia accumulata durante l’uso.

Scopa


Strumento tradizionale della strega, la scopa si utilizza prima del rituale per purificare l’ambiente dagli accumuli di energia. Prima di allestire l’altare si spazza l’area in senso antiorario tenendo la scopa leggermente sospesa (in realtà non è necessario che tocchi il terreno).
Considerato che è uno strumento di purificazione la scopa è legata all’elemento acqua e quindi può anche essere utilizzata in tutti quegli incantesimi legati a questo elemento, in quelli d’amore e nelle pratiche psichiche.
La forma della scopa dovrebbe essere arrotondata (non piatta), vanno benissimo scope di saggina e di erica; ci si può costruire la propria usando un bastone di frassino a cui legare dei ramoscelli di betulla con un ramo di salice.
Questo oggetto spesso è anche utilizzato nel rituale dei matrimoni Wiccan durante il quale gli sposi saltano la scopa per rendere solenne la propria unione.


Bacchetta:


“Oggetto di forma allungata” convenzionalmente costituito da un asta di legno, metallo (rame o argento) o cristallo (quarzo ecc.); spesso fornita di un puntale quarzo, ametista ecc.
Nella Wicca normalmente ricavata da rami, i quali se presi vivi (direttamente dall’albero) richiedono una procedura rituale di richiesta, all’albero stesso, del ramo e ringraziamento del medesimo per il dono concesso; la lunghezza è variabile ma solitamente la bacchetta è lunga quanto l’avambraccio (dal gomito alla punta delle dita) dell’utilizzatore.
Gli alberi che, normalmente vengono utilizzati per la fabbricazione, possono essere molti, tra questi spiccano il salice, la quercia e il nocciolo, più quasi tutti gli alberi da frutto (commestibile). Spesso vengono abbellite con vari materiali, ciò non è strettamente necessario ma spesso aiuta il possessore a sentire più sua la bacchetta e quindi ad avere un sintonia migliore con essa, aiutandolo nell’uso della stessa.
Il suo uso è quello di attirare e convogliare, ma anche per respingere o bloccare le energie; è utilizzato come strumento nelle invocazioni della Dea e del Dio. Alcuni la utilizza anche per mescolare le pozioni.
È il simbolo stesso della magia e del utilizzatore della magia, mago o strega che sia.


Pentacolo:


Un qualunque “oggetto di forma appiattita” con disegnato/i, inciso/i o comunque impresso/i simboli magici; quello usato più spesso, soprattutto nella Wicca è il pentagramma, una stella a cinque punte inscritta in un cerchio.
Il pentacolo viene utilizzato nell’invocazione di Dee e Dei, come già detto per posizionarvisi oggetti durante riti di consacrazione, quale strumento di protezione (appeso alla porta o alle finestre o se di piccole dimensioni, tipo ciondolo, portandolo in dosso.)
Simbolo magico da sempre indica, se rivolto con una sola punta verso l’alto, l’uomo, l’insieme dei 5 elementi (aria, acqua, terra, fuoco, spirito/akasha), l’elevazione dal materiale allo spirituale, se rivolto verso il basso può rappresentare la testa del Dio cornuto (divinità pagana dei boschi; non c’entra niente con il diavolo, in cui la strega/wicca, peraltro, non crede), il controllo della materia sull’etereo, lo spirito o il soprannaturale (per questo motivo associato all’immagine dela testa di caprone, raffigurazione del diavolo nella credenza popolare, e alla funzione di controllo, viene spesso utilizzato dai satanisti. Le streghe/wicca non sono satanisti/e, dato che non credono nell’esistenza del diavolo)


Coppa o Calice:

La Coppa Simboleggia la fertilità ed è collegata alla Dea madre, quindi all’elemento Acqua e alla Luna. Può essere utilizzata oltre che per contenere dell’acqua, che è spesso presente sull’altare, anche per contenere le bevande da utilizzare durante un rito o durante i festeggiamenti e le celebrazioni alle feste degli Dei. Può raccogliere all’interno qualsiasi sostanza che riteniamo necessaria. Riporta alla mente l'antico calderone usato dalle streghe, che poi nel tempo, forse per questione di discrezione e comodità, ha preso le sembianze dell'odierna coppa (anche se il calderone è ancora usato). Lo scopo della coppa è di raccogliere, conservare e liberare energia. Per tradizione la coppa è di materiale legato all'acqua e alla Luna, quindi d'argento o di cristallo, in modo da simbolizzare e richiamare ulteriormente la figura della Dea, ma possiamo benissimo averla in, oro, alabastro, terracotta o qualsiasi altro materiale. In alcune occasioni e ne usano più d’una, uno per la Divinità e uno o più per la/le strega/ghe.


Calderone:


“Un contenitore per liquidi, una grossa pentola”, tradizionalmente fatto in ghisa/ferro, con imboccatura più stretta del fondo curvo, dal quale sporgono tre gambe. Viene utilizzato in molti modi, può essere riempito d’acqua ed utilizzato come specchio per la divinazione, contenere il fuoco durante alcuni riti e per preparare pozioni.
Il calderone è un altro simbolo che si riconduce alle streghe della cultura popolare, spesso levatrici o guaritrici, che lo usavano per la preparazione di infusi, cataplasmi o più in generale cure delle più disparate.
Spesso in mancanza di un vero e proprio calderone (piuttosto difficile da trovare) le streghe/wicca utilizzano grosse pentole di ferro o paioli di rame. Sfera di cristallo:
“Una sfera trasparente” le dimensioni sono variabili dai pochi centimetri di diametro a poco più di una decina. La tradizione la vuole costruita in cristallo di rocca o quarzo bianco il più trasparente possibile, questo lo rende un oggetto estremamente costoso e piuttosto raro.
Viene comunemente utilizzata per scopi divinatori, guardandoci dentro/attraverso. Campana:
“Una campana di qualunque foggai”, dalle campane con manico a quelle piatte tipo Tibetano, l’importante è in timbro del suono, squillante e pulito.
Viene utilizzata da alcuni per invocare la Dea durante i riti, più spesso e utilizzata per purificare con il suo suono dalle energie negative e per aiutare nella meditazione


Specchio nero:


“Una superficie convessa lucida di colore nero” e benedetta. Viene utilizzato da alcuni, concentrandosi e guardando la sua superficie alla luce di una candela, quale strumento di divinazione.


Bolline:


“Una qualsiasi strumento atto a tagliare” solitamente un coltello con impugnatura bianca per distinguerlo facilmente dal Athame. Secondo alcuni andrebbe utilizzato solo all’interno del cerchio magico, per altri, se pur benedetto è visto più quale strumento di lavoro per la preparazione di materiale destinato a fini magici (raccolta di piante ed erbe, incisone di simboli, su oggetti di varia natura, tra i quali candele da utilizzarsi in riti e incantesimi). Per questo motivo generalmente e un coltello ben affilato ed appuntito non troppo grande in modo da essere agevole da usare.
Per alcuni è accomunabile al falcetto dei druidi come utilizzo e quindi anche come forma

.


Libro delle Ombre o Grimorio:


libro, stampe, fotocopie o disco per computer, in cui sono raccolti gli incantesimi, le spiegazioni dei rituali, le ricette di pozioni e quant’altro, la strega che lo stila, ritenga essere utile e attinente all’arte. È più in generale si potrebbe definire come il libro di bordo, relativo alle esperienza di una strega, ne contiene le conoscenze, è il mezzo più importante nel coadiuvare lo “strumento” più importane la STREGA STESSA.

 
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Dea della Notte
view post Posted on 7/8/2010, 19:38




CITAZIONE
lo “strumento” più importane la STREGA STESSA

Si concordo.
Per me la strega stessa e' l'unico vero strumento, gli altri sono tutti strumenti "di comodo", occasionali e non indispensabili
 
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Oscuro……
view post Posted on 7/8/2010, 20:10




Ecco magari qui si potrebbe sollevare un polverone (o forse no dipende)..mi spiego,per me candele,candelicchie,incenzi e via dicendo sono TOTALMENTE inutili! Per voi?
 
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sephirothirot
view post Posted on 7/8/2010, 20:26




per me no, assolutamente; all'inizio soprattutto sono fondamentali direi, poi col tempo diventano un contorno, ma sono sempre molto utili... sono inutili se ci si sofferma all'oggetto in se, ma se vengono visti come emanazioni o canalizzatori di una determinata energia allora sono utilissimi; non indispensabili, ma molto utili... in fin dei conti vengono impiegti anche nella cerimoniale che si basa principalmente sulle invocazioni, servono per armonizzarsi con gli enti, per indurre determinati stati, e anche per rafforzare un rituale
inoltre c'è da dire che prima di arrivare a poter non utilizzare oggetti ninnoli ecc... ne deve passare di tempo!!! e il passaggio per loro è quasi obbligato, è come lo studente chirurgo che vuole fare un trapianto cardiaco il secondo giorno di università, prima studia, poi inizi a mettere qualche punto dal veterinario, poi sezioni un arancia, poi una lucertola e quando non la uccidi più passi a un topo tra 5 anni forse potrai fare una laparoscopia (non è un iter reale, era tanto per dire) e così noi prima di poter non utilizzare niente, inevitabilmente passeremo per degli oggetti perchè loro ci permettono di impratichirci e di poter andare oltre ad essi; ma ripeto che secondo me anche a chi sono 30 vite che praticano, una candela, magari solo per atmosfera la accendono comunque
 
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Nothìng'
view post Posted on 8/8/2010, 09:39




CITAZIONE (sephirothirot @ 7/8/2010, 21:26)
sono inutili se ci si sofferma all'oggetto in se, ma se vengono visti come emanazioni o canalizzatori di una determinata energia allora sono utilissimi;

Concordo tutto quello detto da sephi e questa parte in particolare.
 
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Agarthi
view post Posted on 9/8/2010, 11:43




Io direi che l'unico strumento veramente utile è la volonta, tutto il resto è in funzione di questa...
 
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sephirothirot
view post Posted on 9/8/2010, 13:22




CITAZIONE
Io direi che l'unico strumento veramente utile è la volonta, tutto il resto è in funzione di questa...

beh questo è ovvio, come è stato detto e ridetto la volontà è fondamentale ( ma non basta)... vorrei proprio vedere un neofita cimentarsi con la sola volontà; e vedere ciò che riesce a fare.... inoltre ci terrei a ricordarvi che i più grandi maghi della storia hanno sempre utilizzato una strumentistica; se loro, 10 spanne superiori a me come credo anche un po tutti noi, avevano " bisogno" di una strumentistica figurati se non ne ho bisogno io...
aleister crowley non a caso ha fatto uno dei libri più importanti della storia esoterica; il più importante libro di corrispondenze: il liber 777
 
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Nothìng'
view post Posted on 9/8/2010, 13:48




Ma è ovvio che la volontà è lo strumento principale!
Cioè se vai a metterti lì e accendi candele di pura cera fatte a mano, incensi personalmente confezionati, un bell'athame per tracciare il cerchio, il calice d'argento eccetera eccetera eccetera... E poi tu, con la tua testa, non concludi nulla, tutti gli strumenti sono perfettamente inutili.

Gli strumenti devono essere un aiuto. Poi è ovvio che la cosa principale DEVE partire da chi opera.
 
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Oscuro……
view post Posted on 9/8/2010, 14:30




Gli strumenti ce li ha il muratore e lui senza quelli non può lavorare davvero. Un mago non ha bisogno di strumenti,concordo che sono utili per l'atmosfera ma niente più...

Però aspettate vorrei chiarire un punto,io non dico che è sbagliato usarli,Merlino li usava quindi .. :D voleo solo chiarire che non sono indispenzabili tutto qui e direi che lo avete spiegato voi egregiamente!
 
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sephirothirot
view post Posted on 9/8/2010, 15:59




infatti non ho mai detto che sono indispensabili.... ho detto che sono molto utili ; e per un neofita sono di estrema importanza; poi col tempo non lo diventano più;
vi faccio un esempio; (parlo per assurdo) se io voglio far piovere nella mia città, perchè mi devo accontentare di una pioggerellina se con l'aiuto di erbe pietre bacchetta e coppa riesco ad ottenere una tempesta?
 
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Oscuro……
view post Posted on 9/8/2010, 16:12




Seph non frainterdermi,io la penso come te e Nothing,infatti ho anche detto che lo avete spiegato in modo egregio,però volevo ulteriormente puntualizzare il fatto che non sono indispenzabili,non per voi ma per gli altri 100000 che leggeranno,dato che sembra una moda ormai accendere candele nere,gialle,rosse,blu,bianche e chi più ne ha più ne metta,come se essere Maghi significhi avere un'arsenale di oggetti esoterici...
 
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sephirothirot
view post Posted on 10/8/2010, 00:43




tranquillo oscuro, avevo capito, però ritenevo che un esempio avrebbe potuto rendere in modo più semplice cosa intendessi, poi è normale, se uno pensa che basta fare una stella in un cerchio su una candela, accenderla e recitare la filastrocca per non farsi più crescere i peli pubici o per avere i riccioli nel culo, non può di certo lamentarsi se non ottiene risultati.... l'ogetto ha ne più e ne meno la stessa funzione di ogni simbolo... c'è appunto un significato nascosto e una certa " carica chel'operante ripone in esso/trae da esso una candela verde, la uso per sintonizzarmi e/o operare con venere, ma se l'accendo e basta, ottengo solo una flebile luce
 
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Oscuro……
view post Posted on 10/8/2010, 02:03




ecco perfetto..
 
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Agarthi
view post Posted on 10/8/2010, 08:29




CITAZIONE (Oscuro…… @ 9/8/2010, 17:12)
dato che sembra una moda ormai accendere candele nere,gialle,rosse,blu,bianche e chi più ne ha più ne metta,come se essere Maghi significhi avere un'arsenale di oggetti esoterici...

era anche questo che volevo dire.....
 
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Oscuro……
view post Posted on 10/8/2010, 15:01




e si,purtroppo oggi nel 2010 la Magia è diventata un hobbie e mi sà che in gran parte la "colpa" è del web..ovviamente la colpa è solo dei coglioni che la prendono a gioco..
 
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22 replies since 28/4/2009, 22:45   280 views
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